(ANSA) - Bruxelles, 19 feb. 2010 - Secondo le fonti, gli stati membri della Ue sono divisi tra questi due candidati. "Alcuni paesi hanno fatto valere anche una certa preoccupazione per la possibile scelta della Ashton a favore di Usackas, in particolare per il suo presunto coinvolgimento sulle attività di rendition della Cia in Lituania", hanno riferito le fonti.
Il 22 gennaio scorso Usackas si è dimesso da ministro degli esteri in seguito ad una campagna stampa su prigionieri detenuti illegalmente in Lituania in prigioni segrete per conto della Cia. Su questa questione, Usackas si è scontrato pubblicamente con la presidente lituana Dalia Grybauskaite. Mentre Grybauskaite sospettava che alcuni imputati di terrorismo fossero stati tenuti segretamente in prigione in Lituania, Usackas smentiva l'uso di prigioni segrete della Cia per questo tipo di detenuti. La controversia ha portato ad un'inchiesta parlamentare che ha confermato che i servizi segreti della Lituania hanno operato con la Cia nell'ambito di attività di rendition tra il 2002 e il 2006.
Recentemente il deputato europeo dell'Idv, Pino Arlacchi, ha invitato la Ashton a "fare la scelta giusta" per individuare il nuovo inviato speciale europeo per l'Afghanistan. "Come minimo abbiano bisogno di chiarezza e trasparenza per quanto riguarda il ruolo di Usackas in questa vicenda se deve avere una qualche credibilità sul terreno in Afghanistan", ha detto Arlacchi. (ANSA).