17 febbraio 2012
Il Comitato di Basilea, a seguito della crisi finanziaria, ha adottato alcuni provvedimenti per innalzare i requisiti minimi e la qualità del capitale degli istituti di credito.
A livello europeo i nuovi accordi di Basilea troveranno una trasposizione normativa in un regolamento e in una direttiva dei quali la Commissione europea ha pubblicato le relative proposte nel luglio 2011.
Tali nuovi requisiti, se da un lato condurranno a un sistema finanziario capace di resistere maggiormente a future crisi finanziarie, dall'altro, comportando ingenti costi per il settore bancario, avranno un impatto sull'erogazione del credito e sul sostegno del sistema finanziario all'economia, con rischi reali di credit crunch verso le piccole e medie imprese (PMI), che in Italia rappresentano il 98 % del sistema produttivo.
Il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha recentemente dichiarato che «i programmi di capitalizzazione delle banche non devono comportare sviluppi a detrimento delle attività economiche e non debbono tradursi in uno schiacciamento del credito».
Alla luce di quanto sopra, si chiede alla Commissione:
1. se la decisione dell'Autorità bancaria europea (EBA) di anticipare il rafforzamento dei requisiti patrimoniali a giugno 2012 sia stata adottata tenendo conto delle conseguenze pro-cicliche e degli effetti sul finanziamento dell'economia reale;
2. se sia stato tenuto in considerazione il tessuto economico italiano, basato su piccole e medie imprese con dimensioni medie inferiori a livello UE, quindi maggiormente dipendenti dal credito bancario e più penalizzate dall'introduzione dei nuovi coefficienti patrimoniali;
3. se sia possibile introdurre nelle proposte di implementazione degli accordi di Basilea III un moltiplicatore detto «PMI Supporting Factor», un meccanismo di supporto agli impieghi bancari verso le PMI che, applicato al calcolo del rischio del credito, consenta di evitare un'ulteriore flessione nell'erogazione del credito alle PMI.
E-001927/2012
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Roberta Angelilli (PPE) , Gianni Pittella (S&D) , Mario Mauro (PPE) , David-Maria Sassoli (S&D), Francesco Enrico Speroni (EFD) , Giuseppe Gargani (PPE) , Niccolò Rinaldi (ALDE) , Alfredo Pallone (PPE) , Oreste Rossi (EFD), Sonia Alfano (ALDE), Andrea Zanoni (ALDE) , Marco Scurria (PPE) , Giovanni La Via (PPE) , Clemente Mastella (PPE), Francesco De Angelis (S&D), Gianluca Susta (S&D) , Mara Bizzotto (EFD) , Aldo Patriciello (PPE) , Erminia Mazzoni (PPE), Sergio Paolo Frances Silvestris (PPE) , Paolo Bartolozzi (PPE), Salvatore Tatarella (PPE) , Barbara Matera (PPE), Crescenzio Rivellini (PPE), Herbert Dorfmann (PPE) , Antonello Antinoro (PPE), Amalia Sartori (PPE) , Alfredo Antoniozzi (PPE) , Antonio Cancian (PPE) , Gabriele Albertini (PPE) , Claudio Morganti (EFD), Vittorio Prodi (S&D) , Leonardo Domenici (S&D) , Roberto Gualtieri (S&D) , Vito Bonsignore (PPE), Salvatore Caronna (S&D), Silvia Costa (S&D) , Debora Serracchiani (S&D) , Licia Ronzulli (PPE) , Elisabetta Gardini (PPE), Luigi Berlinguer (S&D), Lara Comi (PPE) , Patrizia Toia (S&D) , Vincenzo Iovine (ALDE) , Luigi Ciriaco De Mita (PPE), Sergio Gaetano Cofferati (S&D) , Carlo Fidanza (PPE) , Potito Salatto (PPE) , Pino Arlacchi (S&D) , Mario Pirillo (S&D), Raffaele Baldassarre (PPE) , Rosario Crocetta (S&D) , Cristiana Muscardini (PPE) , Iva Zanicchi (PPE) , Lorenzo Fontana (EFD), Pier Antonio Panzeri (S&D) , Paolo De Castro (S&D) , Guido Milana (S&D) , Giancarlo Scottà (EFD) , Carlo Casini (PPE), Giommaria Uggias (ALDE) , Magdi Cristiano Allam (EFD) e Sergio Berlato (PPE)
[source:www.europarl.europa.eu]