VP/HR — Esportazioni di attrezzature militari del Regno Unito in Bahrein

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26 marzo 2012

Dati ufficiali resi noti ultimamente hanno rivelato che, nonostante i recenti episodi di repressione violenta in Bahrein, nel corso degli ultimi mesi il governo britannico ha approvato la vendita di attrezzature militari a questo paese.

Nel febbraio 2011, in seguito alla rivelazione di discutibili operazioni di vendita di armi a Bahrein, Libia ed Egitto, il governo britannico annunciò una revisione della sua politica in materia di rilascio delle licenze di esportazione di armi. Nel marzo 2011, il Regno Unito dichiarò conseguentemente di aver revocato 122 licenze, di cui 44 riguardavano esportazioni di attrezzature militari in Bahrein.

Ciò nonostante, per quanto riguarda il Bahrein il Regno Unito riprese poco più tardi le sue esportazioni di armi. Nel giugno 2011 era tornato alla situazione precedente, ignorando il perpetuarsi nel paese di violenze sui civili e arresti di attivisti.

Secondo le più recenti statistiche disponibili, relative al terzo trimestre del 2011 e pubblicate sul sito web del Dipartimento del Regno Unito per il commercio, l'innovazione e le competenze (Department for Business, Innovation, and Skills), il Regno Unito ha concesso licenze per l'esportazione in Bahrein di attrezzature militari — tra cui silenziatori per armi da fuoco, congegni di mira, fucili, cannoni navali e tecnologia per l'artiglieria — per un valore di 1,3 milioni di sterline (GBP).

I criteri della posizione comune dell'UE sulle esportazioni di armi impongono agli Stati membri di rifiutare di rilasciare licenze qualora esista un «rischio evidente» che «la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate a fini di repressione interna».

Considerato quanto sopra:
1. È il Vicepresidente/Alto rappresentante a conoscenza delle vendite di attrezzature militari del Regno Unito al Bahrein, operazioni contrarie alla posizione comune dell'Unione sulle esportazioni di armi?
2. Quali misure intende adottare il Vicepresidente/Alto rappresentante per porre fine a tale situazione e promuovere un'applicazione più rigorosa da parte degli Stati membri dei criteri della posizione comune dell'UE?

E-003231/2012

Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione (Vicepresidente/Alto rappresentante)
Articolo 117 del regolamento
Pino Arlacchi (S&D) , Andrea Cozzolino (S&D) , Frieda Brepoels (Verts/ALE) , Ivo Vajgl (ALDE) , Oreste Rossi (EFD) , Sabine Lösing (GUE/NGL) , Raül Romeva i Rueda (Verts/ALE) , Willy Meyer (GUE/NGL) , Keith Taylor (Verts/ALE) , Ana Gomes (S&D), Helmut Scholz (GUE/NGL) , Rui Tavares (Verts/ALE) , Mariya Nedelcheva (PPE) e Sergio Paolo Frances Silvestris (PPE)

Risposta

[source:www.europarl.europa.eu]

 

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