22 gennaio 2013
Nel periodo 2007-2011, l'Unione europea ha fornito 680 milioni di euro a sostegno dello Stato di diritto in Kosovo, facendo del paese il maggior beneficiario pro capite degli aiuti dell'Unione europea nel mondo. Secondo una relazione della Corte europea dei conti, di recente pubblicazione, la Missione EULEX, che è la più grande missione di gestione di una crisi mai effettuata dall'Unione europea, è stata inefficace e non ha adempiuto al proprio mandato nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione. La relazione constata che uno dei problemi principali di EULEX è stata la mancanza di obiettivi chiaramente definiti e una debole struttura organizzativa. In particolare, EULEX non ha raggiunto l'obiettivo di migliorare le prestazioni del sistema giudiziario e dei servizi di polizia del Kosovo, la cui preoccupazione principale è il controllo delle retribuzioni dei funzionari.
Dati i risultati della relazione:
1. | Il SEAE intende intraprendere una revisione completa della missione EULEX, onde garantire che i suoi obiettivi abbiano parametri di riferimento definiti per poterne misurare i progressi? |
2. | Considerando la crisi economica in atto, la VP/AR non crede che gli stanziamenti UE dovrebbero essere spesi in modo più responsabile ed efficace? |
3. | Il SEAE sta esaminando l'opportunità di sostenere la proposta del Ministro della Difesa tedesco, Thomas de Maiziere, di chiudere la Missione EULEX e sostituirla con una nuova missione dotata di nuovi mandato, struttura e personale? |
E-000632-13
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione (Vicepresidente/Alto Rappresentante)
Articolo 117 del regolamento
Pino Arlacchi (S&D)
[source:www.europarl.europa.eu]