Pd, Arlacchi: " Basta con D'Attorre"

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(ANSA) - Catanzaro, 27  giu. 2012 - ''Il mio scontro di un mese fa con il dott. D'Attorre, ex-commissario del Pd calabrese che continua a frequentare la regione da autodimissionato e che indice riunioni di circoli, giovani, dirigenti e parlamentari dove viene contestato da tutti, e' stato di una durezza premonitrice''. Lo dichiara, in una nota, Pino Arlacchi, eurodeputato, responsabile Sicurezza internazionale per il Pd.

''Anche coloro che hanno criticato la ruvidezza dei miei toni di allora - prosegue Arlacchi - si sono resi conto che D'Attorre ha fatto danni irreparabili, perdendo la fiducia dei vertici e della base del partito. Ma non poca responsabilita' di quanto accaduto va attribuita a chi ha compiuto la scelta di inviare in una regione difficile una persona sprovvista di equilibrio gestionale e con cattivi precedenti in materia. Un tempo si aveva piu' rispetto della Calabria, e non la si usava come il posto in cui si potevano fare le cose inaccettabili altrove. D'altra parte, cosa dire di un funzionarietto che piomba nei weekend a Lamezia, convoca e sconvoca da un momento all'altro riunioni formali e semi-informali come se fosse il padrone del Partito, invitando chi gli aggrada, ignorando chi lo critica, nella confusione e nel disprezzo delle regole piu' elementari di convivenza interna?''.

''Il sottoscritto, per esempio, da un mese a questa parte - conclude Arlacchi - non e' stato piu' invitato ad alcuno degli incontri di partito, e ha appreso dai giornali temi e soggetti della discussione'. Fino a quando gli orgogliosi militanti del Pd calabrese tollereranno questa insensata prepotenza e questo umiliante stato delle cose?''.(ANSA).

 

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