Mafia, Arlacchi: DIA modello internazionale per lotta alle mafie

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La Dia è forte e vitale anche a vent'anni di distanza dalla sua istituzione...Il suo progetto, dunque, non è  affatto fallito ma anzi è più vivo che mai, anche se ha bisogno di essere rilanciato, con un impianto che le permetta di andare ulteriormente avanti"

Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "La Dia va rafforzata, per renderla sempre piu' idonea ad affrontare una sfida-chiave per il nostro Paese". E' quanto ha chiesto l'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti, intervenendo nella sala del Refettorio di palazzo San Macuto a Roma alla celebrazione del ventennale della Direzione investigativa antimafia, diretta da Arturo De Felice.

Fu proprio Scotti, da titolare del Viminale, ad accogliere venti anni fa la proposta del sociologo e criminologo Pino Arlacchi di istituire in Italia una direzione antimafia che richiamasse, ma al tempo stesso superasse, l'esperienza dell'Fbi. "Questo anniversario - ha affermato - non va celebrato guardandosi indietro ma collegandosi agli scenari che si pongono davanti".

Dal suo canto, Arlacchi ha sottolineato che "la Dia e' forte e vitale anche a vent'anni di distanza dalla sua istituzione. E' diventata un modello internazionale per la lotta alle mafie. Il suo progetto, dunque, non e' affatto fallito ma anzi e' piu' vivo che mai, anche se ha bisogno di essere rilanciato, con un impianto che le permetta di andare ulteriormente avanti"

 

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