Roma, 5 mar.2010 (Velino)
L'eurodeputato Pino Arlacchi, vice presidente della delegazione del Parlamento europeo per
le relazioni con l'Afghanistan, si e' recato in visita a Camp "Arena", la base che ospita i militari italiani impegnati nella missione Isaf nell'area occidentale del paese asiatico.
L'onorevole, reduce da una serie di incontri a Kabul con le massime autorita' di governo afgane e di Isaf finalizzati alla stesura di un rapporto sulla nuova strategia dell'Unione europea per l'Afghanistan, e' stato accolto al suo arrivo dal comandante del Regional command West, il generale di Brigata Alessandro Veltri, e ha incontrato i responsabili delle task force presenti in Teatro insieme ai quali ha preso parte ad una riunione informativa sulle attivita' operative che il Regional command West sta svolgendo in aderenza al mandato assegnato.
"L'impegno del contingente italiano in Afghanistan - ha detto il generale Veltri nel corso della riunione - prosegue con determinazione. Il livello crescente di fiducia che la popolazione accorda al nostro contingente e' largamente significativo del grande impegno profuso a favore della sicurezza che quotidianamente Isaf fornisce, contribuendo alla formazione, all'addestramento ed alla mentorizzazione delle forze di sicurezza locali. Tutto cio' e' condizione indispensabile per il consolidamento della struttura del governo afgano. Tale incisiva attivita', che quotidianamente vede impegnato il personale dell'Esercito italiano, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ben si coniuga con l'altrettanto significativa opera di ricostruzione e sviluppo a favore della popolazione".
L'onorevole Arlacchi si e'quindi recato a Camp "Vianini", la sede che ospita il Provincial reconstruction team (Prt) italiano, un assetto su base 131esimo reggimento carri al comando del colonnello Claudio Dei, che - congiuntamente ad una componente civile del Ministero degli Esteri e della Cooperazione italiana - ha il compito di sostenere il processo di ricostruzione della provincia di Herat incentivando l'occupazione, lo sviluppo economico dell'area e la fiducia verso le istituzioni politiche e religiose locali. Durante la sua permanenza a Herat l'esponente politico ha avuto modo di incontrare le principali autorita' della provincia tra i quali il Governatore di Herat, Mr. Yusuf NURISTANI, il vice presidente del Provincial council, Azizullah Najafi, e il capo dipartimento Antinarcotici, Ghulam Daqiq.
Il governatore di Herat ha espresso all'onorevole Arlacchi la sua profonda gratitudine nei riguardi del contingente italiano, per quanto sta facendo in supporto allo sviluppo ed della ricostruzione del paese e, piu' in generale, per il bene del popolo afgano che, grazie alla costante presenza delle Ansf (Afghan national security forces) e di Isaf, gode di un sempre crescente livello di sicurezza. Successivamente l'europarlamentare ha effettuato un sopralluogo dei principali progetti in fase di costruzione e di quelli gia' ultimati dal Provincial Reconstruction Team italiano tra i quali particolare interesse hanno destato il carcere femminile e l'ospedale pediatrico di Herat.
"Il contingente italiano ad Herat - ha detto l'onorevole Arlacchi al termine della visita - sta praticando da tempo cio' che Isaf e la comunita' internazionale stanno pianificando di fare per tutto l'Afghanistan nei prossimi anni. La formula vincente italiana e' sicurezza finalizzata allo sviluppo e non solo counterinsurgency fine a se stessa. Una parte consistente degli insurgents sono, in realta', dei gruppi mafiosi che taglieggiano la popolazione e trafficano di droga.
Combatterli significa dare agli afghani la possibilita' di esercitare i loro diritti fondamentali e di contribuire allo sviluppo degli investimenti e della democrazia nel Paese".