L'Asia in fiamme

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«Vari osservatori occidentali avevano previsto guerre e conflitti a catena in Asia dopo la fine della Guerra fredda. Sarebbero dovuti avvenire: a)una corsa agli armamenti e una guerra tra alcuni degli stati piu´ potenti; b) il riarmo del Giappone; c) l´avventurismo militare della Cina; d) una guerra intorno allo status di Taiwan. Non ne hanno azzeccata una.

Questi osservatori proiettavano nel futuro dell´Asia il passato bellicista dell´ Europa. Si e´ verificato esattamente l´opposto. La spesa militare sul PIL dei principali paesi asiatici e´diminuita, il Giappone e´rimasto pacifico e pacifista, Cina e Taiwan stanno distendendo i loro rapporti, e la Cina a tutto pensa tranne che a una guerra con l´India o col Giappone».




 

 

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