Arlacchi: Idv potrebbe allearsi in caso di candidati alternativi
Il Quotidiano, 13 set.2009
di Mattia Gallo
Cosenza. Una testimonianza della continuità del proprio impegno. Sono queste le prime parole dell'europarlamentare Pino Arlacchi che danno il senso dellincontro organizzato dal suo partito, Italia dei Valori, svoltosi ieri pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Cosenza. Insieme a lui erano presenti Mario Caligiuri, e Maurizio Feraudo rispettivamente capogruppo provinciale e regionale di Italia dei Valori.
"Un impegno sempre più ampio ed articolato", spiega Arlacchi ad una platea non proprio numerosa, che lancia l'idea della "costruzione di un programma per le prossime elezioni regionali che coinvolga le proposte provenienti dalla società civile, dai cittadini, associazioni, intellettuali, mondo universitario. un forum permanente per affrontare questioni importanti della nostra regione, come la sanità, l'ambiente, il lavoro, che si esprimerà attraverso la realizzazione di iniziative e la ricezione di spunti ed idee attraverso i nostri siti web".
L'europarlamentare parla della situazione calabrese: "Non c'è nessuna spaccatura interna, il nostro partito è compatto con la linea del commissario Ignazio Messina. C'è un rigonfiamento mediatico sulle nostre vicende, noi siamo contro l'informazione basata sul chiacchiericcio, che è tipicamente italiana. Bisognerebbe guardare ad alcuni modelli di informazione straniera, che focalizzano l'attenzione sulle questioni politiche e non su posizioni che riguardano la sfera personale ed individuale". Arlacchi volge lo sguardo verso le prossime competizioni regionali, ed afferma: "Noi sosteniamo Callipo, che rappresenta una parte sana della società civile. Ma non ci sentiamo strettamente legati, piuttosto appoggiamo le proposte da lui articolate. Non siamo ostili al Pd, ma rifiutiamo qualsiasi ipotesi di ripresentazione della candidatura di Loiero e di vecchie figure del mondo politico calabrese, dato che il suo governo non ha realizzato nulla in cinque anni. Se il Pd fa un passo indietro sulla candidatura di Loiero e presenta candidati validi per le prossime regionali siamo pronti a discutere con loro di possibili alleanze".
La posizione riguardo alla candidatura alla presidenza della regione Callipo sembra quindi essere più vicina agli indirizzi più cauti espressi dal leader Di Pietro, e si discosta dai termini utilizzati dall'europarlamentare di Idv De Magistris, che ha parlato di vera e propria "blindatura" da parte del suo partito nei confronti dell'imprenditore di Vibo.
Arlacchi continua nella critica al governo Loiero: "Pensiamo al modo in cui è stata gestita la sanità, una vera burla ai diritti ddei cittadini, o alla promessa non mantenuta riguardo al disinquinamento delle acque del Tirreno. Una nostra proposta forte sarà quella di dare avvio ad un'opera di valorizzazione del nostro patrimonio storico ed archeologico, in particolare quello legato ai luoghi della Magna Grecia".