La Repubblica, 11 febbraio 2010
Di Rodolfo Di Giammarco
Chi è Antonino Calderone? Un uomo mite, non portato per carattere ai delitti, pur trascinato a sporcarsi le mani dalla storia familiare e dall'intimità col fratello mafioso di rango, diventato a un certo punto un boss di Cosa Nostra catanese, sconfitto però poi dai Santapaola, costretto a rifugiarsi in Francia, arrestato, deciso a collaborare con la giustizia, pronto a raccontare.
Aveva già raccontato Oltralpe cose di rilievo (permettendo 200 arresti) a Giovanni Falcone. E raccontò un mare di retroscena a Pino Arlacchi, che ci costruì su il libro "Gli uomini del disonore". Ora Dacia Maraini da quella materia ha a sua volta concepito un monologo, Mi chiamo Antonino Calderone, che è al Piccolo Eliseo con protagonista e regista Pino Caruso.
Piccolo Eliseo, via Nazionale
Tel. 06/4882114, alle 20,45, fino al 21