Algeri, 13 dic. 2014
di Pino Arlacchi
Sono ad Algeri, ospite d'onore del Congresso annuale del Fronte Polisario. Mi batto per la causa del Polisario da un paio di decenni, come un estensione internazionale del mio impegno di una vita per la giustizia e la legalità.
Il Polisario è il movimento di liberazione del popolo Sarawi del Sahara Occidentale, invaso dal Marocco 40 anni fa, dopo una sentenza della Corte europea di giustizia che si pronunciava a favore dell'autodeterminazione dei Sarawi.
Ho appena incontrato Abdul Aziz, il loro presidente, che mi ha ricevuto abbracciandomi e ringraziandomi per quanto ho fatto per la libertà dei Sarawi durante il mio mandato parlamentare europeo. Sono stato l'animatore, assieme al mio collega sloveno Ivo Vajgl, della maggiore vittoria ottenuta dal Polisario in Europa: la bocciatura dell'accordo illegale UE-Marocco del 2012 sulla pesca nelle acqua prospicienti il Sahara Occidentale. Marocco e UE si erano accordati per sfruttare quei ricchi fondali alle spalle degli unici detentori dei diritti di pesca nelle acqua sahariane, e cioè I cittadini Sarawi.
Ho assicurato ad Abdul Aziz che mi batterò per I loro diritti finchè vivo.