Progetti per 100 milioni bloccati dalla Regione. Il caso arriva a Bruxelles

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Interrogazione dell'europarlamentare Arlacchi

La Città di Salerno, 20 aprile 2011

Agropoli. Quasi 100 milioni di euro in stand-by al Parco progetti regionale per la riqualificazione e ottimizzazione dei servizi di Agropoli. Fondi che la Regione avrebbe dovuto stanziare per la realizzazione di numerosi progetti strategici, elaborati dal Comune, e valutati ammissibili a finanziamento di cui, fino ad oggi, non si hanno notizie. Come ha sottolineato il sindaco Franco Alfieri, «si tratta di progetti tutti cantierabili». Tra i progetti "bloccati", ci sono la difesa del litorale "Lido Azzurro" e la realizzazione di un bacino protetto per gli ormeggi (9,6 milioni); sistemazione rete idrica (15 milioni); restauro e risanamento conservativo del castello medievale (4,9); impianto natatorio (3,5). Altro caso eclatante, è quello del Til Magna Graecia, comprendente un progetto di riqualificazione del castello, che ha visto Agropoli piazzarsi al primo posto nella graduatoria di finanziamento per circa 10 milioni.

In questo caso, non c’è stato uno "smarrimento" dei fondi, bensì la revoca della delibera dei finanziamenti da parte della Regione. «Come se non bastasse - tuona Alfieri - nessuna risposta è stata data al Comune nemmeno in merito al Progetto integrato rurale per le aree protette, presentato oltre un anno fa, per la realizzazione di itinerari nella zona naturalistica di Punta Tresino tra Trentova e il comune di Castellabate. E’ una vergogna che di questi progetti, ritenuti validi ed ammissibili dalla Regione, non si sappia più nulla o addirittura ci vengano revocati. Non è vero che la Regione non utilizza i fondi per mancanza di progetti. La veritá è che, almeno per quanto riguarda Agropoli, ci sono, vengono presentati, ma non si ricevono le adeguate risposte».
• Una problema di cui si è fatto portavoce l’europarlamentare del Pd, Pino Arlacchi, in visita domenica nella cittadina cilentana, che presenterá un’interrogazione alla Commissione Ue. «Il piano di valorizzazione e sviluppo del Comune di Agropoli è uno straordinario esempio di buon governo per il Sud - afferma Arlacchi - è però curioso constatare che alcuni progetti e piani di intervento presentati alla Regione, in merito a finanziamenti europei, non abbiano ricevuto alcuna attenzione. Quello di Agropoli è un raro modello di amministrazione responsabile, che va imitata e incoraggiata». (a.s.)

 

 

 

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