31 ottobre 2011
Secondo una relazione delle Nazioni Unite che risale al 10 ottobre 2011, in Afghanistan l'uso della tortura nei confronti dei detenuti è «sistematico».
A livello globale, la relazione dell'ONU rappresenta attualmente la visione più completa del sistema di detenzione in Afghanistan. Descrive un quadro devastante degli abusi perpetrati durante gli interrogatori dagli operatori di polizia e dei servizi d'informazione afgani, nonostante i donatori degli Stati Uniti e dell'UE garantiscano la formazione e sovvenzionino quasi per intero il bilancio dei ministeri afgani che gestiscono i centri di detenzione.
La relazione non valuta se gli operatori internazionali fossero a conoscenza di tali abusi; tuttavia, poiché è difficile credere che i finanziamenti destinati dalla comunità internazionale ai centri di detenzione afgani siano stati erogati in totale assenza di controllo e di vigilanza, tale frequente ricorso alla tortura suscita seri interrogativi sulla potenziale complicità o sulla negligenza degli operatori internazionali.