Il recinto delle vacche sacre demolito dopo gare deserte

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Cotronei - Operazioni alla presenza dei carabinieri

Il plauso di Arlacchi è andato alle forze dell'ordine ed all’amministrazione comunale di Cotronei: «il sindaco Belcastro, in soli due anni, ha dimostrato con i fatti come sia possibile lavorare in maniera efficiente per tutelare i diritti dei cittadini».

Il Quotidiano della Calabria, 1 nov. 2013

di Filomena Guzzo

COTRONEI – Un recinto abusivo che racchiude quasi 500 metri quadrati, quello in cui pascolavano le cosiddette
“vacche sacre” che nei terreni circostanti hanno provocato, negli anni, continui danneggiamenti, è stato abbattuto in località Rivioti. La storica demolizione, disposta dal sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, con una ordinanza del gennaio 2012, è stata attuata solo ieri mattina. Scortati dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro comandati dal ca-
pitano Claudio Martino ed alla presenza dei militari della Stazione di Cotronei, dei vigili urbani e degli agenti del
Corpo forestale dello Stato, sono stati gli operai di una  ditta individuata tra quelle individuate dalla Prefettura
ad attuare la demolizione. La gara per affidare i lavori di abbattimento era andata deserta per due volte, ma poi grazie all'intervento della Prefettura di Crotone, in sede di coordinamento del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, la demolizione si è concretizzata e con essa il ripristino della legalità.

Quella legalità che Cotronei attende ormai da più di vent’ anni, perché è così lunga la storia del pascolo abusivo e delle mucche vaganti allo stato brado. I grandi riflettori sul problema si accesero nel 2009 con alcune iniziative tra cui la creazione del movimento per la tutela delle colture agricole, a cui seguirono un’interrogazione parlamentare, le delibere di consiglio, le ordinanze, le riunioni del Comitato provinciale per l’ordine pubblico, l’intervento dell' eurodeputato del Pd Pino Arlacchi che pose il problema anche all’atenzione dell' Ue. Poi sono arrivati anche i filmati su Youtube : tutti ricordano l’agricoltore che con la voce rotta dal pianto denunciava la devastazione del suo terreno. Senza dimenticare il consiglio comunale aperto sul fenomeno del pascolo abusivo, fortemente voluto dal sindaco Belcastro, il 23 giugno
2011, proprio in località Rivioti. Una scelta, quella della location, che andava nella direzione di schierarsi, chiaramente e senza indugi, dalla parte dei cittadini e degli agricoltori.
Immediate le reazioni. «Con questa operazione, la prima del genere effettuata contro il pascolo abusivo, grazie alle sinergie di istituzioni locali, organi periferici dello Stato e forze dell'ordine, si ripristinano le regole a beneficio di un'intera comunità». Queste le parole del parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio che già in passato si era interessato della questione pascolo abusivo a Cotronei con un’interroga zione parlamentare. Soddi sfazione anche nelle dichia-
razioni dell'eurodeputato Arlacchi che ha definito la demolizione dell’ovile abusivo «una vittoria di un'importante battaglia per la legalità e per la difesa dei diritti umani». Il plauso di Arlacchi è andato alle forze dell'ordine ed all’amministrazione comunale di Cotronei: «il sindaco Belcastro, in soli due anni, ha dimostrato con i fatti come sia possibile lavorare in maniera efficiente per tutelare i diritti dei cittadini».
 

 

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