Afghanistan: Arlacchi, "La Russa faccia chiarezza sui programmi"

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(ANSA) - ROMA, 14 ott-2010 - ''Non si capisce più cosa dichiara il ministro La Russa. Un giorno dice che cominceremo a ritirarci nel 2011 e termineremo nel 2014, il che equivale a dire stiamo li' altri 4 anni. Un altro giorno dichiara che dal 2011 la nostra presenza sara' in termini di un contributo solo alla formazione della polizia. E un altro giorno ancora dichiara che bisogna forse dotare di bombe i nostri aerei''. Cosi' Pino Arlacchi, eurodeputato Pd ed ex vicesegretario Onu contro la droga e il crimine, commenta a CNRmedia le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dal ministro della difesa Ignazio La Russa, dopo l'ennesimo attentato in Afghanistan costato la vita a 4 nostri soldati.

 

''Quale credibilita' - aggiunge Arlacchi - possono avere dichiarazioni come queste senza poi alcuna spiegazione precisa io me lo chiedo, come se lo chiede qualsiasi persona responsabile. Sono d'accordo sul fatto che la nostra presenza in Afghanistan deve trasformarsi in una presenza di formazione della polizia. Ma sono credibili le dichiarazioni di La Russa?''.

 

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