Gioia Tauro, Stati Generali del Porto

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"Zona Economica Speciale: opportunità e prospettive". Sarà il tema centrale della II Edizione degli Stati Generali di Gioia Tauro che si svolgerà venerdì 13 dicembre nella Sala Fallara del Comune di Gioia Tauro dalle ore 10 alle 19.

L'iniziativa, promossa dall'europarlamentare Pd Pino Arlacchi e dai sindaci dei Comuni di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, di Rosarno, Elisabetta Tripodi, e di San Ferdinando, Domenico Madafferi, ha come obiettivo proseguire il tavolo di confronto tra cittadini e istituzioni avviato lo scorso anno, e verificare l'attuazione del "decalogo" di impegni sottoscritti nell'ambito della prima edizione: oltre alla creazione della Zona Economica Speciale, l'istituzione dello Sportello unico investitori per l'area retro portuale, la promozione internazionale del porto e del retro-porto, il riconoscimento del ferro-bonus e sistemi incentivanti per l'area retro portuale, le revisioni delle concessioni agli operatori dell'area portuale, l'eliminazione del vincolo ambientale sull'area industriale, la realizzazione del gateway ferroviario e delle infrastrutture portuali e ferroviarie previste dall'APQ (Accordo di Programma Quadro) per Gioia Tauro, la realizzazione di tariffe ferroviarie più competitive da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), l'istituzione di un referente unico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio, la certificazione di sicurezza interna ed esterna realizzata da UNICRI (Istituto internazionale della Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia).

«Le condizioni commerciali favorevoli dei porti nordafricani - dichiara Pino Arlacchi - stanno incrementando il rischio di una marginalizzazione dei porti europei, specialmente quelli del Sud del Mediterraneo più esposti geograficamente alla concorrenza degli scali extraeuropei».

«Pertanto - prosegue Arlacchi - è necessario allineare lo standard generale degli scali europei allo stesso livello dei loro concorrenti, attraverso la creazione di "Zone Economiche Speciali", uno strumento che si è rivelato il più efficace per la crescita dei porti di transhipment non europei e delle loro aree logistiche e industriali».

«A questo proposito, ho preparato, insieme ad altri dieci eurodeputati, un'interrogazione che sarà presentata domani al Consiglio e alla Commissione europea sulla promozione dello strumento ZES per accrescere la competitività degli scali europei, e per chiedere se condividono l'importanza di questo strumento anche per incrementare l'indotto industriale e i livelli occupazionali nei territori interessati», conclude Arlacchi.

Dopo il saluto dei sindaci di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, prenderanno il via i lavori.
È prevista la partecipazione del Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Vincenzo De Luca.

La giornata sarà articolata in due tavole rotonde. Nella prima sessione, dedicata appunto alla ZES, interverranno Antonella Stasi, Vice Presidente della Giunta regionale, Sandro Principe, Capogruppo PD al Consiglio regionale, Salvatore Silvestri, Segretario Generale Autorità Portuale di Gioia Tauro, Domenico Bagalà, Amministratore delegato Medcenter Container Terminal.

Per le organizzazioni sindacali: Andrea Cuzzocrea, Presidente Confindustria Reggio Calabria, Lucio Dattola, Presidente Camera di Commercio Reggio Calabria, Carmelo Cozza, Segretario Regionale SUL, Antonino Costantino, Segretario Generale CGIL Gioia Tauro, Giuseppe Zito, Segretario Generale UIL Reggio Calabria, Angelo Chirico, Responsabile UGL Reggio Calabria, Domenico Serranò, Segretario Generale CISL Reggio Calabria.

Anche quest'anno, un focus sarà dedicato alla sicurezza interna ed esterna del Porto. Il dibattito inizierà alle 15.30.
Parteciperanno: Vittorio Piscitelli, Prefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Peleggi, Direttore dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Creazzo, Procuratore della Repubblica di Palmi, Federico Cafiero De Raho, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria.

Ultima sessione, alle ore 16, con gli interventi dei sindaci, dei rappresentanti del mondo della scuola e della società civile, e dei cittadini.

I lavori saranno moderati dall'eurodeputato Pino Arlacchi.
 

 

 

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