26 apr.2010
«Adesso che si è chiusa la partita della composizione della giunta è possibile ragionare sull’esito del voto e sui problemi di prospettiva per quanto riguarda Italia dei Valori in Puglia».
Lo afferma in una nota l’eurodeputato Pino Arlacchi.
«Il risultato elettorale pugliese è stato deludente – prosegue Arlacchi – e si è trovato in linea con quello della Campania, della Calabria e di alcune altre regioni. Si pone a questo punto con grande forza il problema della gestione del partito e delle segreterie regionali. Siamo in vista dei congressi ed è necessario procedere in Puglia ad una operazione di ricambio del segretario regionale che si è dimostrato inadeguato a gestire un partito che non è più al 2 per cento. Occorre commissariare il partito in attesa dei prossimi congressi».
«L’IdV in Puglia – conclude Arlacchi – dev’essere guidato da una nuova persona più dinamica, autorevole ed in grado di raccogliere ampi consensi anche al di fuori dell’elettorato di Italia dei Valori, di dialogare con le altre forze politiche in modo fermo e coerente, e di puntare con forza ad una crescita dell’Italia dei Valori, invece di privilegiare lo status quo ed il piccolo cabotaggio.
In questo momento al partito, in Puglia come nelle altre regioni, servono regole certe. Non possono esserci leggi che valgono per alcuni e non per altri, a cominciare dalla necessità di dimettersi dalla carica di Consigliere regionale in caso di nomina Assessorile, secondo quanto stabilito dalla regole interne e dai valori di cui il partito si fa portatore».