di Pino Arlacchi
Pechino, 25 ott.2009
Sono in Cina fino a giovedì prossimo per un evento alquanto significativo, che indica davvero “lo spirito del tempo”, se vogliamo volare alto con le parole, oppure, “l’ aria che tira” per chi preferisce le quote più basse. Sono qui per fondare una nuova associazione internazionale, che si occuperà di criminalità e di giustizia penale, e che nasce per iniziativa dell’ Università di Pechino. L’ evento esprime i nuovi tempi perché fino a pochi anni fa era quasi impensabile che gli intellettuali cinesi uscissero dai confini della loro storica “timidezza” e senso di inferiorità verso noi occidentali prendendo loro l’ iniziativa in campo internazionale, invece di farsi trainare dai loro colleghi di altri paesi.