Dal 29 al 31 ottobre, a Pechino, la Conferenza internazionale riunirà i massimi esperti di criminalità e diritto penale di diciassette Paesi.
Pino Arlacchi, eurodeputato S&D ed ex vicesegretario generale ONU, sarà tra i relatori dell' “International Forum on Crime and Criminal Law in the Global Era” che si svolge a Pechino dal 29 al 31 ottobre e che riunirà i massimi esperti e studiosi di criminalità e diritto penale di diciassette Paesi: otto Stati promotori del Forum (Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Giappone, Spagna, Russia e Cina), e nove delegazioni di altrettanti Paesi invitati alla Conferenza (Gran Bretagna, Canada, Corea, Grecia, Brasile, India, Pakistan, Ungheria e Polonia).
Il Forum è stato fondato nel 2009 dal Professor He Bingson, decano dei criminologi della Repubblica popolare cinese.
“Le tendenze del terrorismo internazionale e le contromisure nell'epoca post-Bin Laden" è il titolo della Conferenza internazionale che avrà come obiettivo la ridefinizione del concetto di terrorismo e la mappatura delle attuali strategie mondiali di contrasto.
Il Forum rappresenterà l'occasione per riflettere sulle reali minacce del terrorismo internazionale, ma anche sugli eccessivi allarmismi spesso causati dall' “industria della paura”.
«Su questo argomento – spiega Arlacchi – lo sfasamento tra la percezione pubblica e la realtà effettiva delle cose è estremo. Quasi tutti pensano all’11 settembre del 2001 come a un evento simbolico, che ha inaugurato il passaggio a una nuova epoca di insicurezza globale. Eppure, anche il terrorismo interno e internazionale è in netto declino, e non da oggi, ma da circa vent’anni in quasi ogni parte del mondo».
«La vera lacuna nel trattare il tema del terrorismo a livello internazionale è il problema del terrorismo degli stati, che non viene affrontato nelle discussioni politico-diplomatiche perché troppo imbarazzante. I paesi membri delle Nazioni Unite sono pronti a trovare un’etichetta con la quale sanzionare le azioni violente dei gruppi, diciamo così, "privati", ma non hanno mai neanche tentato di discutere dei propri comportamenti che sconfinano nel terrorismo».
Considerato una delle massime autorità a livello internazionale in tema di sicurezza e lotta alla criminalità, Pino Arlacchi, due anni fa, è stato nominato Direttore generale e vicepresidente dell' International Forum on Crime and Criminal Law in the Global Era.