Afghanistan: Arlacchi (UE), "Processo di pace in corso ma sprechi negli aiuti"

E-mail Print PDF

(Agenzia Sir) - Strasburgo, 11 mar. 2010

Il Parlamento europeo esorta il Consiglio e la Commissione ad “accrescere sostanzialmente le risorse” per l’Afghanistan “ai fini della credibilità e della visibilità della priorità civile dell’Unione europea agli occhi sia dei cittadini afgani sia dei partner internazionali”. L’Assemblea del 27, nell’ambito dei lavori che sta dedicando alla politica estera, prende posizione sulla situazione del paese mediorientale, dove vede impegnati alcuni Stati membri per le operazioni di peacekeeping mentre si opera sul piano degli aiuti umanitari e della ricostruzione. “A Kabul e nel paese ho visto camminare, pur fra tante difficoltà, il processo di pace”, spiega Pino Arlacchi, eurodeputato italiano, incaricato di visitare l’Afghanistan e di redigere una relazione sul tema.

“Il presidente Karzai ha avviato un dialogo con tutte le parti, talebani compresi, mentre sul tavolo ci sono diversi problemi urgenti”. Arlacchi sottolinea “l’imperativo di definire un piano per l’eliminazione delle colture di oppio”, e su questo punto si svolgerà un incontro internazionale al Parlamento Ue il prossimo 14 aprile. “È poi necessario provvedere alla formazione della polizia, una forza di almeno 100mila uomini, che, in collaborazione con l’esercito, possa un domani prendere il controllo del paese, consentendo il ritiro delle truppe estere”

Dalla sede dell’Europarlamento, il capo della delegazione in Afghanistan denuncia poi “lo spreco e la corruzione che contraddistingue gli aiuti internazionali”. Arlacchi presenta alcuni casi e cifre che ha posto all’attenzione dei deputati europei. “In 8 anni sono arrivati a Kabul 40 miliardi di dollari, ossia 5 miliardi l’anno, che corrisponde alla metà del Pil nazionale. Eppure solo il 70-80% di questi soldi è stato effettivamente speso per la popolazione. Il resto è stato sprecato gonfiando i costi delle opere, pagando consulenze a prezzi elevatissimi. In Afghanistan la gente spesso fa la fame o non ha di che curarsi”. Ma la popolazione come vive la situazione? “La gente è stanca della guerra e della presenza militare di altri paesi – spiega Arlacchi al SIR -. Eppure ci si rende conto che il paese non può essere lasciato al conflitto interno. Nel Parlamento sono presenti persone di buona volontà e che cercano la pace, accanto a signori della guerra. Karzai è in mezzo”. “A fine aprile – riprende l’eurodeputato – si terrà una grande assemblea nazionale, in cui parteciperanno tutte le parti in causa, talebani compresi. Bisognerà anche tener d’occhio la posizione del Pakistan, che continua ad avere un’influenza pesante sul paese vicino”.

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 1111 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info