(ANSA) - Bruxelles, 16 dic. 2010
Un radicale cambiamento della strategia europea: e' quanto chiede il rapporto sull'Afghanistan preparato dall'europarlamentare Pd Pino Arlacchi e approvato oggi a larghissima maggioranza dal Parlamento Ue.
''E' il traguardo di un percorso cominciato un anno fa e che aveva gia' ottenuto l'approvazione quasi unanime in Commissione Esteri'', ha detto Arlacchi. ''Si tratta di uno dei documenti piu' critici mai approvati a Bruxelles su un intervento Nato e sulla condotta dell'Europa e degli Usa in Afghanistan negli ultimi dieci anni''.
"Era necessario - prosegue Arlacchi - un radicale ripensamento della strategia seguita finora dall'Ue, innanzitutto smettendo di andare a rimorchio degli errori americani, anche per dimostrare la sincerita' dell'amicizia nei loro confronti. L'Europa di oggi e' costruita sull'avversione alla guerra e il rapporto riflette questo sentimento. Punto centrale del documento - spiega Arlacchi - e' l'affermazione che l'unica soluzione possibile passa per la politica, con il sostegno a negoziati di pace che coinvolgano il governo Karzai, ma anche i Talebani e gli altri gruppi insurrezionali''.
Gli altri elementi centrali sono, aggiunge l'eurodeputato, ''la fine dello scandalo degli aiuti internazionali, un grande piano di formazione della polizia afghana e il ritiro graduale dei soldati occidentali, un piano quinquennale per l'eliminazione delle coltivazioni di oppio anche con la cooperazione della Russia, paese tra i grandi consumatori dell'eroina afghana''.(ANSA).