Strasburgo, 15 dic. 2011
Relazione: Jens Geier (A7-0388/2011)
Pino Arlacchi (S&D), per iscritto. - Sostengo fermamente questo rapporto in quanto, proprio come il mio rapporto di un anno fa sulla nuova strategia dell'Ue per l’Afghanistan, esso sottolinea chiaramente che l’organizzazione attuale per la gestione dei fondi dell’UE in Afghanistan non è adeguata.
L’Afghanistan è uno dei paesi beneficiari che riceve il maggior numero di aiuti civili da parte del bilancio generale dell’UE. Tra il 2002 e il 2010, il bilancio combinato dell’UE (Comunità Europea e Stati Membri) per l’aiuto all’Afghanistan ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, anche se una significativa percentuale si è persa lungo il canale di distribuzione.
Le ragioni principali sono state: lo spreco, un uso eccessivo di intermediari, i costi della sicurezza, una fatturazione smisurata e la corruzione. Credo fortemente che l’UE debba assicurare trasparenza e responsabilità per quanto riguarda l’assistenza finanziaria fornita al governo afghano, alle organizzazioni internazionali e alle organizzazioni non governative, in modo da garantire la coerenza dell’aiuto economico e il successo nella ricostruzione e nello sviluppo dell’Afghanistan.
[source:www.europarl.europa.eu]