Annuncio dopo un incontro con il premier romeno Ponta
(ANSA) - Bucarest 18 set. 2013 - Il governo romeno ha dato il via libera all'eliminazione dell'ultimo ostacolo all'efficiente amministrazione della società titolare della discarica confiscata a prestanome italiani di Massimo Ciancimino, associati a cittadini romeni. Lo ha riferito l'eurodeputato del Pd Pino Arlacchi, dopo un incontro a Bucarest con il premier romeno Victor Ponta, di cui Arlacchi è consigliere speciale per il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione, e con il ministro romeno della giustizia, Robert Cazanciuc.
Nel giugno scorso il gip del tribunale di Roma aveva disposto il sequestro della megadiscarica situata alla periferia di Bucarest la cui proprietà è riconducibile a Ciancimino, figlio del defunto ex sindaco mafioso di Palermo.
Secondo gli inquirenti la discarica romena è tra le più grandi d'Europa e avrebbe un valore di circa 100 milioni di euro.
''Sono soddisfatto - ha detto Arlacchi - per la sensibilità dimostrata dal primo ministro Ponta e per la completa disponibilità del governo rumeno a superare le carenze della legislazione della Romania in tema di buona gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata''. Secondo l'europarlamentare, il caso di riciclaggio che ha come protagonista Massimo Ciancimino, condannato in via definitiva proprio per riciclaggio, ''è diventato un eccellente esempio di cooperazione giudiziaria internazionale e di unificazione dello spazio giuridico europeo''. (ANSA).