Agropoli, 8 lug. 2011
Si terrà ad Agropoli, lunedì 11 luglio alle ore 18.30, presso l’Aula Consiliare, l’incontro dibattito dal titolo “Fondi Europei: Che fine hanno fatto...?”, organizzato dal Gruppo S&D (Alleanza Progressista dei Socialisti & Democratici al Parlamento europeo).
Porterà i saluti il sindaco di Agropoli Franco Alfieri. Previsti gli interventi di Antonio Oddati, dirigente settore servizi sociali, cultura, sport e spettacolo della Regione Campania; Raffaele Lupacchini, dirigente ufficio risorse comunitarie della Città di Salerno; Carmelo Rollo, presidente della Lega delle Cooperative della Città di Salerno; Martino Melchionda, sindaco di Eboli; Nicola Landolfi, segretario provinciale PD. Le conclusioni saranno affidate all’europarlamentare On. Pino Arlacchi.
Nel corso del dibattito si rifletterà sulla drammatica vicenda che ha accompagnato, nell’ultimo anno, la programmazione europea 2007-2013 della Regione Campania. La Giunta Caldoro, infatti, con le ormai famose DGR n. 533 e n. 534 del 2010, ha sospeso tutte le delibere della Giunta Bassolino a partire da luglio 2009 fino a marzo 2010, comprese delibere di programmazione e attuazione dei POR e delibere che comportavano l’approvazione di bandi e l’assegnazione di finanziamenti.
Intanto lo stato di attuazione dei POR e del PSR campani è ad un livello allarmante e la Commissione Europea ha espresso ufficialmente forte preoccupazione circa i livelli di spesa del programma campano, che potrebbero comportare il disimpegno automatico delle risorse.
«Agropoli ha vissuto in prima persona questa triste vicenda - dichiara il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - Emblematico è stata infatti la revoca dei TIL con l’annullamento del Piano Strategico per la Valorizzazione dei Beni Culturali Magna Graecia, finanziato per un valore di 10 milioni di euro. Altra nota dolente il PIRAP del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, del valore di circa 26 milioni di euro, del quale, dopo più di un anno, non si hanno notizie ufficiali sulla eventuale revoca o prosecuzione. Si tratta di una situazione davvero vergognosa che coinvolge tutti gli EELL impegnati nello sviluppo dei loro territori, il mondo imprenditoriale ed i soggetti interessati a vario titolo alla programmazione comunitaria 2007/2013. Il convegno è, pertanto, un importante momento di riflessione e di denuncia al quale chiedo la partecipazione di tutti».