Mafia, Arlacchi: le mie dichiarazioni sulla vicenda Ciancimino

E-mail Print PDF

12 mag. 2011

"L'avevo detto" non è mai elegante, ma credo sia giusto per i lettori del sito avere a disposizione le mie dichiarazioni (che risalgono a poco più di un anno fa) sulla vicenda Ciancimino.

Ho ricevuto qualche attacco per questi miei commenti, ma credo sia stato giusto farli, visti i danni che i creatori di Ciancimino icona dell’antimafia hanno fatto e continuano a fare alla lotta contro Cosa Nostra.

Arlacchi:  Non credo a Ciancimino e anche Di Pietro dovrebbe essere cauto

Roma, 8 feb. 2010 (Adnkronos, Ansa, Apcom) - "Non credo a una parola di quanto detto da Ciancimino. E queste storie le abbiamo gia' viste e sentite.
Sono parole che non giovano altri che a Berlusconi, si vuole sollevare un gran polverone e screditare cosi' la figura dei pentiti in generale". Lo afferma l'eurodeputato dell'Italia dei Valori Pino Arlacchi, in merito alla deposizione di oggi di Massimo Ciancimino.
"Ciancimino -continua Arlacchi parlando ai microfoni di Cnrmedia- ha una posizione giudiziaria interessata ed ha una scarsa attendibilita', a tanti anni di distanza. Lavorando insieme a Falcone so che questo tipo di dichiarazioni vanno prese con grande cautela e non vanno sbandierate. Non sono d'accordo nemmeno con Di Pietro che parla di governo paramafioso. Proprio Di Pietro che ha avuto a che fare con casi molto delicati sa che queste dichiarazioni vanno prese con grande prudenza".
"Infine -conclude Arlacchi- trovo paranoide il discorso di Forza Italia che nasce da una trattativa Stato-mafia. Forza Italia e' stata una operazione di marketing politico molto lucida, sofisticata e di successo ed e' con questo che dobbiamo fare i conti dal '94. La presunta trattativa tra Stato e mafia non c'entra nulla".

Arlacchi, Ciancimino. “Ricostruzione assurda rafforza il premier e delegittima i pentiti”
La Stampa, 9 feb. 2010
Intervista di F. Milone a Pino Arlacchi
Professor Pino Arlacchi, eurodeputato dell’IdV, lei è un profondo conoscitore di Cosa Nostra, è stato in stretto contatto con Falcone e Borsellino. Come interpreta le dichiarazioni di Ciancimino?
«Non gli credo. Non so che cosa abbia in mente, è assurdo pensare che Forza Italia sia una creatura della mafia. Così si rafforza la figura di Berlusconi, si accredita l’immagine dei soliti magistrati comunisti e si delegittimano i pentiti».
Però il leader del suo partito, Di Pietro, spara a zero contro il Governo.
«Occorre cautela. Negli anni delle stragi mafiose, quello compresi tra il ’91 e il ’94, Vito Ciancimino era ormai un mafioso in disarmo. Era un confidente dei carabinieri che tentavano disperatamente di fare concorrenza alla polizia e alla magistratura che, come arma forte contro la mafia, avevano i veri pentiti…».
Ma quelli non erano anche gli Anni della trattativa fra lo Stato e Cosa Nostra?
«Un conto è una trattativa, un altro sono gli incontri fra alcuni carabinieri e dei mafiosi. Io credo che si sia verificato il secondo caso».
Dunque nessuna trattativa?
«In quegli anni lo Stato era diviso in due campi contrapposti: una parte lottava davvero contro la mafia varando leggi durissime; un’altra lavorava per Cosa Nostra che seminava morte con le stragi. Con questo voglio dire che anche nella politica non c’erano zone grigie che dessero spazio a una trattativa».

Mafia, Arlacchi: "Ciancimino inattendibile anche questa volta"
ANSA, Catanzaro 13 mag. 2010 - "Le ultime dichiarazioni di Ciancimino junior su Berlusconi vittima della mafia hanno la stessa attendibilità, grado zero, di quelle precedenti su Forza Italia nata da un progetto mafioso. Agli incauti sottoscrittori delle prime tocca adesso l'onere di spiegarne la coerenza con le seconde". A sostenerlo, in una nota, è l'europarlamentare di Idv, Pino Arlacchi, legato da un rapporto personale con Giovanni Falcone e promotore del Trattato di Palermo del 2000 contro le mafie mondiali.
"Avevo invitato tutti - prosegue - compreso i vertici del mio partito, a prendere le distanze dal polverone mediatico-giudiziario di cui le dichiarazioni di Massimo Ciancimino sono parte. Ciancimino è una trappola, perché teste non attendibile, che riferisce cose non verificabili, apprese da altri, e la cui sostanza sconfina nel grottesco. Pensare a un Berlusconi vittima di Dell'Utri e Mangano è da gonzi, come lo é il ridurre un progetto politico di micidiale efficacia e creatività come la nascita di Forza Italia nel 1992-94 agli orizzonti agro-pastorali di un Provenzano-Riina o a quelli di un barbiere di Corleone, Vito Ciancimino, diventato esperto in saccheggi ed affini".
"Non se ne può più - afferma Arlacchi - di questo teatrino su Berlusconi che a seconda del calendario lunare è complice-vittima-partner-associato-amico-nemico-rappresentante di Cosa Nostra. Non se ne può più perché ha finito col banalizzare un argomento la cui rilevanza resta enorme. Il teatrino è tenuto in piedi da pentiti e testimoni traballanti, indagini deboli e sparate mediatiche senza costrutto il cui effetto finale è il rafforzamento di Berlusconi. Tutto ciò gli consente di presentarsi al Paese nella parte che gli è più congeniale, quella della vittima di accuse senza prove".

Leggi ancora:

La Stampa, 27 lug.2009: Arlacchi: nel '92 si poteva vincere, abbiamo sprecato un'occasione di Francesco La Licata

La Stampa, 17 ott.2009: Arlacchi: "La trattativa non c'entra con l'attentanto a Borsellino" di Guido Ruotolo

 

 

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 967 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info