Porto di Gioia Tauro, Arlacchi: "Sinergia con Interporto Bari e scalo Taranto per unico sistema portuale del Mezzogiorno".

E-mail Print PDF

Arlacchi: " Il mio interesse è quello di sviluppare uno strategico sistema intorno allo scalo calabrese che, viste le sue dimensioni internazionali, è chiamato a fare da traino nella crescita del Sud d’Italia e dell’intero Paese".

Comunicato stampa, 7 dic. 2011-Fonte: Autorità portuale  Gioia Tauro

Venerdì scorso l’europarlamentare Pino Arlacchi ha fatto visita al porto di Gioia Tauro insieme al presidente dell’Interporto di Bari Davide De Gennaro. Il tour dell’area ha avuto inizio dall’Autorità portuale dove si è tenuto un incontro istituzionale per discutere del porto e delle sue potenzialità nel circuito dei traffici internazionali. Nel corso della riunione sono state illustrate le dotazioni infrastrutturali dello scalo che lo rendono tra i più infrastrutturati del Mediterraneo. Dall’incontro è scaturito il particolare interesse del presidente dell’Interporto di Bari alla creazione una joint venture con Gioia Tauro. L’obiettivo è quello di creare una via di trasporto intermodale eccellente che possa trasferire i container dalla Calabria al Nord Italia e al Sud Europa, passando da Bari, e viceversa.

La riunione interlocutoria, tenutasi all’Autorità Portuale, è poi proseguita martedì scorso a Bruxelles, coordinata dall’europarlamentare Pino Arlacchi, dove ha partecipato il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi e la vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi. “Il porto di Gioia Tauro – ha detto l’on. Arlacchi – è un’importante risorsa su cui fare leva per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il mio interesse è quello di sviluppare uno strategico sistema intorno allo scalo calabrese che, viste le sue dimensioni internazionali, è chiamato a fare da traino nella crescita del Sud d’Italia e dell’intero Paese. A tale proposito, sono molto soddisfatto della possibile sinergia tra il porto di Gioia Tauro e l’interporto di Bari che auspico includa anche lo scalo di Taranto. Ho iniziato ad occuparmi di queste realtà portuali in un’ottica d’insieme con l’obiettivo di creare un unico sistema portuale del Mezzogiorno. Al momento siamo solo all’inizio. E’, infatti, mia volontà continuare questo percorso per affrontare, altresì, lo sviluppo del retro porto e la sicurezza portuale interna ed esterna in successive e specifiche riunioni. Nel corso della visita all’Autorità Portuale ho avuto modo di riscontrare la competenza e l’alta motivazione dell’Ente”. Con riferimento all’incontro di Bruxelles, l’europarlamentare Arlacchi ha poi aggiunto: “Hanno preso parte i più alti funzionari della Commissione Europea che si occupano di Gioia Tauro. Hanno manifestato la loro piena soddisfazione rispetto al nostro approccio che risponde esattamente alle aspettative dell’Unione Europea: creare sinergie tra diverse realtà regionali ed interregionali. Del resto, l’Ue copartecipa agli investimenti sul porto di Gioia Tauro con un finanziamento di 300 milioni di euro in partnership con la Regione Calabria. Sono certo che questa crisi momentanea del transhipment sarà superata e a tale proposito chiederò il coinvolgimento del Governo nazionale”. Dal canto suo il presidente dell’Interporto di Bari Davide De Gennaro ha detto: “L’accordo con il porto di Gioia Tauro è il frutto di un progetto infrastrutturale che punta, all’interno della programmazione dell’Unione Europea, alla messa in rete di Gioia Tauro e del Mezzogiorno attraverso un sistema ferroviario che coinvolgerà anche l’intera portualità pugliese. Tutto questo risponde alle esigenze dell’Ue di abbattere i costi economici ed ambientali. L’Interporto di Bari si pone come attore dello sviluppo intermodale fornendo uno studio di fattibilità operativo, economico e finanziario utile a definirne le connessioni tra i porti. Del resto credo che lo scalo di Gioia Tauro sia un’opera molto importante, realizzata con grande lavoro e investimenti. La nostra ambizione è quella di riuscire a metterlo a sistema attraverso lo sviluppo dell’intermodalità per garantirle la sua meritata crescita”. A chiudere le fila del discorso è il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria, ing. Giovanni Grimaldi, che ha manifestato la sua piena soddisfazione: “L’incontro di Bruxelles presso la Commissione Europea è stato molto interessante e proficuo. – ha detto - Mi auguro si possano gettare le basi per garantire il giusto risveglio del nostro scalo nelle sue attività di transhipment e, soprattutto, nell’intermodalità. Il nostro obiettivo è quello di garantire il pieno coinvolgimento dell’infrastruttura portuale di Gioia Tauro nella crescita economica della Regione Calabria in un sistema che abbracci l’intera portualità del Mezzogiorno”.

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 118 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info