25 febbraio 2009
(ANSA) - CATANZARO, 25 FEB - "La nazionalità non conta nulla. Gli stupri e le violenze sono commessi da piccoli gruppi di pregiudicati, giovani, e maschi che il governo italiano non riesce ad identificare, mettere in galera o espellere". A sostenerlo è stato Pino Arlacchi, responsabile sicurezza internazionale di Italia dei Valori e consulente del ministero dell'Interno all'inizio degli anni '90.