Home » In the Press » Articles »

Un pentino conferma la bufala della trattativa

E-mail Print PDF

l'Unità, 10 novembre 2013

L'analisi di Pino Arlacchi

Un nuovo pentito ha dichiarato che nel 1992 Cosa Nostra aveva deciso di uccidere anche Claudio Martelli e Giulio Andreotti. Si tratta di una non notizia perché il fatto è noto non solo agli esperti, ma anche al largo pubblico. Ma c'è chi l'ha riciclata senza battere ciglio e sotto il titolo di "trattativa Stato-mafia".
È lo stesso pentito, invece, a dire che la trattativa non è mai esistita perché c'è stato qualcosa di molto più grave: la collusione costante e profonda tra un pezzo delle istituzioni e la mafia siciliana.
Gli anni della cosiddetta "trattativa" sono stati in realtà quelli dello scontro epocale, al calor bianco, tra la rete di protezione politica che aveva garantito impunità secolare a Cosa Nostra da un lato, e nuove forze della società civile e delle istituzioni della sicurezza emerse lungo gli anni 80, dall'altro.
La battaglia decisiva si è svolta nel biennio '92-'93, ma dentro di essa c'era anche una crudele resa dei conti tra Cosa Nostra e i suoi massimi protettori nella politica, nell'economia e nello Stato.

La data cruciale è il 30 gennaio '92, quando viene emessa la sentenza della Cassazione che conferma e aumenta le condanne ai massimi vertici della mafia inflitte alla fine del maxiprocesso antimafia di Falcone-Borsellino.
La sentenza definitiva fu inaspettata e rappresentò per Cosa Nostra una mazzata dalla quale non si è più ripresa. Il nuovo pentito conferma ciò che i collaboratori del tempo ci hanno già raccontato.
Totò Riina "impazzì" alla notizia della condanna. Il passaggio alla strategia di sterminio fu immediato. Per i Corleonesi divenne di nessuna importanza chiedersi se a quel punto i loro protettori - dai cugini Salvo ad Andreotti a Salvo Lima - avessero o no fatto il possibile per mantenere le promesse di annullamento degli ergastoli. Il motto divenne: "Ora ci rumpimmu li corna a tutti". Altro che trattativa. Amici e nemici dovevano morire.
Il 12 marzo cade Salvo Lima. Il 23 maggio c'è Capaci. Il 19 luglio via D'Amelio. Il 17 settembre cade Ignazio Salvo.
Si progetta un attentato contro i figli di Andreotti da far eseguire a Roma ai mafiosi catanesi. Si prepara fin nei dettagli un attentato contro Claudio Martelli, responsabile di "essersi preso i voti di Cosa Nostra nelle elezioni del 1987", e di averle sparato poi contro una serie di leggi micidiali dopo il 1991, ispirate da Giovanni Falcone.
Trattativa? Gli anni '92-'93 sono quelli in cui si dà sfogo all'odio incontenibile contro quei servitori della giustizia che oggi onoriamo e che sono stati gli autori della debacle della mafia siciliana.
Ma sono stati anche gli anni del colonnello Mori e del suo confidente Ciancimino con i loro patetici papelli e negoziati e con le millanterie sui ruoli che ricoprivano. E c'è stato purtroppo anche chi ha elevato questo episodio minore a una negoziato a tutto campo, oggetto, in realtà, di compatimento negli ambienti delle forze dell'ordine impegnate in tutt'altra partita.
Gli inventori della "trattativa" hanno così finito col fornire un resoconto di quell'epoca che suona denigratorio nei confronti della capacità intellettuale e professionale di Falcone e Borsellino. Eroi generosi ma un po' sprovveduti, che non si rendevano ben conto della potenza ingannatrice del nemico che avevano di fronte.
Ma per fortuna i tribunali hanno già iniziato a fare giustizia di questa bufala mediatico-giudiziaria su cui si sono costruite molte carriere immeritate.
 

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 375 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info