Pino Arlacchi: «L'uso personale di cannabis e marijuana negli ultimi decenni è stato decriminalizzato di fatto in tutti gli stati europei, riducendo lo stigma sociale verso i consumatori e il fascino della trasgressione ad esso collegato. Negli USA sono rimaste in vigore sanzioni draconiane anche contro i fumatori di spinelli, e in primo luogo la sanzione del carcere. Oggi in Europa non c'è praticamente nessuno che viene incarcerato per semplice consumo di droghe, sia leggere che pesanti. Il consumo degli stupefacenti si è "banalizzato" e il fatturato delle droghe si è considerevolmente ridotto in quasi tutto il pianeta».
«Spero che le notizie che provengono dall'America non alimentino la guerra di religione tra proibizionismo ed antiproibizionismo. È una guerra vecchia ed insensata, basata su ideologie defunte da tempo».
Ascolta l'analisi di Pino Arlacchi nel corso del programma condotto da Mario Adinolfi su Radioies, 9 nov. 2012