4 set. 2013, Radio Base, intervista di Antonio Ioele
Pino Arlacchi: "(...) Al Pe c'è stata un'ampia discussione nella Commissione esteri dove nessun deputato è intervenuto sostenendo le ragioni dell'uso della forza. Quasi tutti gli interventi sono stati contrari e questo senza distinzione di partito (...). C'è una grande maggioranza del Pe schierata contro questo intervento anche per le ripercussioni a lungo termine che può avere: può destabilizzare l'intero Medio Oriente, può fare entrare in campo le grandi potenze in maniera ostile, e può determinare un numero di vittime semplicemente inconcepibile per una Unione Europea che ha appena ricevuto il Nobel della pace."





Non sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.


