(AGENPARL) - Roma, 28 mag. 2013 - "La posizione anglo-francese sulla cessazione dell´embargo sull´invio di armi in Siria e´ isolata, ma ha finito col prevalere all´interno dell´Unione Europea anche perché l´Italia non ha espresso con sufficiente chiarezza il suo appoggio alla prosecuzione dell´ embargo stesso" - dichiarano Pino Arlacchi ed Antonio Panzeri, membri socialisti della Commissione Esteri del Parlamento Europeo.
"Quasi tutti i paesi dell´Unione sono contrari all´invio di armi, che equivale a spargere benzina sul fuoco della guerra civile in Siria, e diventare responsabili di ulteriori violenze sulla popolazione civile. L´invio di armi significa inoltre accrescere la militarizzazione del conflitto siriano ed allontanare la soluzione che auspichiamo con la conferenza di Ginevra del prossimo Giugno"-continuano Arlacchi e Panzeri. " Inondare l´opposizione siriana di armamenti letali significa rafforzare i gruppi islamici estremisti che combattono Assad non in nome della democrazia ma della jihad e per conto di tirannie straniere. L´interesse dell´Italia e dell´Unione Europea non puo´ essere l´opzione militare", ma quello di favorire la costruzione di un credibile percorso, a partire dalla conferenza di Ginevra, che porti tutte le parti in causa all'accettazione di un piano di pace" concludono Arlacchi e Panzeri.
PRESIDENTE PARLAMENTO EUROPEO CONCEDE PATROCINIO
(ANSA) - Cetraro (Cosenza), 22 mag. 2013 - Martin Schultz, presidente del Parlamento Europeo, ha concesso il patrocinio del Parlamento Europeo per il Premio Internazionale Losardo che si terra' il 22 giugno 2013 a Cetraro. Schultz lo ha fatto con un lettera all'europarlamentare Pino Arlacchi, che gli aveva inviato in tal senso una richiesta. ''Lo scopo del vostro evento - scrive Schultz - che consegna riconoscimenti a persone impegnate nella promozione della cultura della legalita', collima fortemente con il Parlamento Europeo. Le organizzazioni criminali, in generale, non sono ristrette ai soli confini nazionali, ma si infiltrano nella societa' a livello internazionale, minacciando i cittadini, le economie e le istituzioni dello stato. Il Parlamento Europeo ritiene che il crimine organizzato sia tra le minacce chiave alla sicurezza interna della Comunita' Europea e alla liberta' dei suoi cittadini.
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Partito Democratico.it, 24 mag. 2013
“Il testo approvato dall'Aula di Strasburgo per il recupero dei beni sottratti agli ex dittatori, è il maggiore contributo dato finora dall'Unione europea per il consolidamento delle conquiste della primavera araba”.
Lo afferma l’europarlamentare del Pd, Pino Arlacchi, promotore della risoluzione approvata dal Parlamento europeo che istituisce un team di investigatori per il recupero dei beni sottratti agli ex dittatori dei paesi della primavera araba ed imboscati in Europa e altrove.
“L'obiettivo – aggiunge Arlacchi - é quello di fornire assistenza legale di alto livello ai paesi danneggiati su uno dei temi chiave delle relazioni tra Europa e paesi del vicinato meridionale, Libia, Tunisia ed Egitto. I beni rimpatriati saranno un asset cruciale per lo sviluppo di questi paesi”.
“La restituzione dei beni confiscati agli ex dittatori - conclude l'eurodeputato - é per noi un imperativo morale, oltre ad essere un segnale forte contro l'impunità dei responsabili della grande corruzione e un contributo al rafforzamento della democrazia e dello Stato di diritto”.
"Massimo impegno per infrastrutture"
Salernonotizie.it, 22 mag. 2013
Si è svolto nei giorni scorsi a Salerno un incontro tra l'eurodeputato Pd Pino Arlacchi e il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Vincenzo De Luca per discutere del rilancio delle infrastrutture nazionali e, in particolare, di quelle del Mezzogiorno.
Arlacchi ha sottolineato "il valore strategico del completamento della Salerno-Reggio Calabria, disatteso ancora dall'Anas, e la necessità del rilancio del porto di Gioia Tauro come risorsa chiave della Calabria e dell'intera Italia del Sud". Vincenzo De Luca ha assicurato il "massimo impegno personale e quello del Governo Letta per investimenti sulle infrastrutture nel Mezzogiorno, una delle leve fondamentali per uscire dall'austerità e per rilanciare l'occupazione e lo sviluppo".
(ANSA) - Catanzaro, 18 mag. 2013 - ''La richiesta della Procura di Palermo di ascoltare 178 testimoni nel processo sulla trattativa Stato-mafia, e' del tutto irragionevole e conferma la debolezza della sua inchiesta''. Lo sostiene, in una dichiarazione, l'europarlamentare del Pd Pino Arlacchi.
''Tramite il loro fronte mediatico - aggiunge - i pm palermitani annunciano l'intenzione di mettere sotto processo l'intero Stato italiano negli ultimi 40 anni''.
Secondo Arlacchi, ''i maggiori quotidiani italiani inoltre stanno proseguendo una deplorevole opera di disinformazione perche' omettono di rilevare l'improbabilita' che la Corte di Assise accolga la richiesta di un numero cosi' abnorme di testimoni''.
(AGI) - Roma, 6 mag. 2013 - "Se n'è andato l'unico uomo politico occidentale che è riuscito a essere a capo di due governi, quello legale e quello sotterraneo". Lo dichiara inuna nota Pino Arlacchi, europarlamentare Pd, studioso della grande criminalita'.
A ottobre l'evento promosso da Pino Arlacchi e Realtà Italia
Bari, 18 apr. 2013
Gino Strada sarà in Puglia a ottobre per presentare l'attività di Emergency e per inaugurare un ambulatorio mobile nel quartiere di Bari San Pio - Enziteto.
Invitato dall'eurodeputato Pd/S&D Pino Arlacchi e dal presidente di Realtà Italia Giacomo Olivieri, il fondatore di Emergency si è dichiarato disponibile a ripetere il progetto anche in altre realtà pugliesi.
«La stretta collaborazione che Realtà Italia ha iniziato con il Professor Arlacchi sta producendo frutti - spiega Giacomo Olivieri -. Proprio grazie ad Arlacchi, che ha ospitato al Parlamento europeo Gino Strada, abbiamo potuto pensare a questa importante iniziativa».
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Bruxelles, 18 apr 2013 - (Agenzia Nova) - La missione Eulex in Kosovo è costata ai contribuenti europei oltre 500 milioni di euro, ma non ha ancora conseguito “nessun risultato”. E’ il duro attacco dell’eurodeputato del Partito democratico (Pd), Pino Arlacchi, nel giorno in cui il parlamento Ue voterà la risoluzione annuale su Pristina. “E’ stata stanziata una cifra senza precedenti per una struttura di 2.500 uomini che in quattro anni non ha compiuto alcuna operazione significativa contro la criminalità e la corruzione”, ha affermato Arlacchi. “Alle tante richieste di numeri e dati sulla missione non c'è stata alcuna risposta esauriente”, ha proseguito il parlamentare.
L’unico dato riguarda i 276 chilogrammi di eroina e marijuana sequestrati nel 2011. “Un’inezia - sottolinea Arlacchi - sia in assoluto che rispetto alle risorse investite: l’Eulex è il solo organismo giudiziario occidentale che nel suo rapporto annuale non pubblica le cifre sulle sue attività”. Infine, per quanto riguarda il processo di adesione all'Ue, i progressi verso la democrazia e lo stato di diritto del Kosovo da quando ha dichiarato la propria indipendenza “sono ancora troppo ridotti per poter dare una valutazione positiva”, conclude Arlacchi.
(ANSA) - Catanzaro, 20 mar. 2013 - ''Sono profondamente addolorato per la perdita di Antonio Manganelli. Con Antonio e Giovanni Falcone ho condiviso una stagione drammatica ed entusiasmante della vita''. E' quanto afferma, in una nota, Pino Arlacchi, europarlamentare e studioso della mafia.
''Antonio - prosegue Arlacchi - e' stato uno degli artefici del maxiprocesso antimafia istruito da Falcone ed ha condotto Antonino Calderone verso la collaborazione con lo Stato. Ha anche contribuito a costruire lungo gli anni '90 il regime giuridico ed istituzionale dell'antimafia italiana, che e' il piu' avanzato del mondo. La storia di Antonio Manganelli e' quella di un uomo che ha promosso e praticato i valori della democrazia e dell'eccellenza professionale in un ambiente, quello degli apparati piu' delicati dello Stato, spesso refrattario ad entrambi''.
''La sua battaglia per una polizia moderna, fatta di cittadini in uniforme e non di servi dei poteri piu' retrogradi - sostiene ancora Arlacchi - e' stata incessante. Antonio e' stato un riformatore delle istituzioni della sicurezza e un investigatore di altissimo profilo, preso a modello dai colleghi e rispettato in tutto il mondo. Senza di lui, e senza la triade Manganelli-De Gennaro-Pansa del Servizio centrale operativo della Polizia degli anni '80, non ci sarebbe stata l'antimafia di Falcone, Borsellino, Caponnetto e Chinnici. Dobbiamo percio' moltissimo ad Antonio. Con lui se ne va un silenzioso, umile, grande italiano''.
Focus Taiwan News Channel, 20 March 2013
Bruxelles, March 19 (CNA) The government of the Republic of China (Taiwan) on Tuesday donated US$100,000 in humanitarian aid to Western Saharan refugees in North Africa.
The campaign was co-initiated by European Parliament members Ivo Vajgl and Pino Arlacchi, who are working with the Spanish non-governmental organization Mundubat to reduce malnutrition among the refugees.
Catherine Libert, humanitarian aid desk officer for Libya, Algeria and Iraq for the European Commission, described Taiwan's action as encouraging, especially at a time when some European nations are reducing their donations to African refugees due to the European financial crisis.
Mohamed Sidati, the European representative of the Sahrawi national liberation movement, the Polisario Front, expressed his appreciation to the people of Taiwan for their assistance.
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