(AGENPARL) - Roma, 28 feb -«Anche l’acquisto di 90 caccia F-35 invece di 130 da parte dell’Italia è uno spreco intollerabile in questo momento di austerità e di calo del reddito e dell’occupazione. Il governo Monti, che ha avuto il coraggio di rinunciare alle Olimpiadi a Roma, abbia anche quello di dare il buon esempio nel taglio della spesa militare», dichiara in una nota Pino Arlacchi, europarlamentare, responsabile sicurezza internazionale del PD. «Gli F-35 sono una spesa inutile, frutto di una visione anacronistica della difesa nazionale, e motivabile solo nei termini di un atto di ossequio alle esigenze del complesso militare-industriale americano (la Lockheed colpisce ancora!)», continua Arlacchi, autore di un recente studio sul miglioramento della sicurezza internazionale.
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Antonella Freno Direttore Società Magna Grecia: nominata da CDA su proposta del Presidente Pino Arlacchi.
(ANSA) - Catanzaro, 28 feb. 2012 - La valorizzazione dei beni culturali ed archeologici calabresi ha rappresentato il leit motiv della riunione del consiglio d'amministrazione della societa' Progetto Magna Grecia presieduta da Pino Arlacchi.
''L'europarlamentare, gia' vicesegretario generale delle Nazioni Unite - e' scritto in una nota - ha esposto i principali criteri di intervento per la realizzazione di un sistema che consenta di valorizzare siti artistici ed archeologici di particolare rilievo storico. Il grande patrimonio d'arte e cultura di cui la Calabria e' dotata impone urgenti e innovative azioni di recupero, salvaguardia e fruizione, al fine di restituire alla memoria storica il valore dell'identita', e all'economia della cultura cruciali occasioni di sviluppo", ha dichiarato in apertura dei lavori il Presidente Arlacchi.
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(ASCA) - Catanzaro, 22 feb. 2012 - La vice Presidente della Giunta regionale della Calabria, Antonella Stasi ha incontrato l'Europarlamentare Pino Arlacchi, che insieme alla Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, ed il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria, Francesco Prosperetti, da qualche giorno, stanno eseguendo delle visite nei siti archeologici calabresi al fine di elaborare progetti di valorizzazione per le varie aree. Dopo aver effettuato dei sopralluoghi nel Parco Archeologico di Capocolonna, nel Castello di Carlo V ed nel museo civico di Crotone, dove si trovano i tesori di Hera Lacinia, Stasi e la commissione guidata da Arlacchi, ha aperto un confronto sui progetti futuri della societa' progetto ''Magna Graecia'', sulla candidatura all'Unesco dei siti calabresi, che ad oggi non ne possiede nessuno, e, soprattutto, sul progetto di valorizzazione dell'antica Kroton attraverso i fondi previsti dal Piano per il Sud.
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(ANSA) - Roma, 7 gen. 2012 – «L'isteria mediatica e le dichiarazioni del sindaco Alemanno sugli omicidi di Roma mi hanno sconcertato per la loro abnormità. Roma non è il Far West. Non esistono quartieri fuori controllo e la mafia non c'entra nulla con i fatti di sangue appena avvenuti. Alemanno chiede perquisizioni a tappeto e mano libera alla polizia senza sapere cosa sta dicendo», dice, in una nota, Pino Arlacchi, responsabile sicurezza internazionale del Partito Democratico.
«Invece di tranquillizzare i cittadini dando il giusto peso a quanto accaduto e annunciare misure credibili di riduzione della criminalità – aggiunge Arlacchi – vari esponenti dell’amministrazione comunale hanno cavalcato la montatura mediatica di un doloroso fatto di cronaca, superando ogni limite nell’allarmare l’opinione pubblica. Roma è tra le città più sicure d’Europa. È tre volte più sicura di Bruxelles, e molto più sicura di Londra, di Berlino, di Amsterdam, di Copenaghen e di Helsinki, ed è anche meglio di Parigi e di Madrid. Non solo, ma la sua criminalità più grave scende costantemente da più di venti anni. I 70 omicidi all’anno dei primi anni novanta si sono ridotti a meno della metà oggi, nonostante l’aumento della popolazione. E lo stesso è accaduto in tutte le maggiori città italiane, indipendentemente da chi le ha governate», prosegue Arlacchi.
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(ANSAmed) - Strasburgo, 14 dic.2011 - «La bocciatura da parte del Parlamento Europeo dell'Accordo sulla pesca tra Ue e Marocco è una vittoria della giustizia internazionale. Insieme a pochi altri colleghi ho guidato una campagna contro la disinformazione e l'ignoranza circa i veri temi in ballo nell'Accordo di pesca».
Lo dichiara in una nota l'eurodeputato Pd/S&D ed ex vicesegretario generale ONU Pino Arlacchi. «L'Unione Europea - prosegue Arlacchi - stava per prolungare un accordo sullo sfruttamento di una risorsa, le acque territoriali del Sahara Occidentale, che non appartiene al Marocco. Fingendo di non sapere che il Sahara Occidentale è abitato da una popolazione, i Saharawi rappresentati dal Fronte Polisario, che si batte da oltre trent' anni per la propria indipendenza. Il diritto all'autodeterminazione dei Saharawi è stato riconosciuto dall'ONU e da oltre 70 stati. Ma il Marocco ha invaso e occupato il loro paese nel 1975, all'indomani di una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che reiterava l'assenza di ogni diritto del Marocco sul Sahara Occidentale».
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(ANSAmed) - Bruxelles, 9 dic - L'eurodeputato Pd/S&D Pino Arlacchi, insieme ai suoi colleghi Ivo Vajgl (ALDE), Mojca Kleva (S&D), Isabella Lövin (Gruppo dei Verdi), il 10 e l'11 dicembre, si recherà nel Sahara occidentale, nei campi profughi di Tindouf.
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Arlacchi: " Il mio interesse è quello di sviluppare uno strategico sistema intorno allo scalo calabrese che, viste le sue dimensioni internazionali, è chiamato a fare da traino nella crescita del Sud d’Italia e dell’intero Paese".
Comunicato stampa, 7 dic. 2011-Fonte: Autorità portuale Gioia Tauro
Venerdì scorso l’europarlamentare Pino Arlacchi ha fatto visita al porto di Gioia Tauro insieme al presidente dell’Interporto di Bari Davide De Gennaro. Il tour dell’area ha avuto inizio dall’Autorità portuale dove si è tenuto un incontro istituzionale per discutere del porto e delle sue potenzialità nel circuito dei traffici internazionali. Nel corso della riunione sono state illustrate le dotazioni infrastrutturali dello scalo che lo rendono tra i più infrastrutturati del Mediterraneo. Dall’incontro è scaturito il particolare interesse del presidente dell’Interporto di Bari alla creazione una joint venture con Gioia Tauro. L’obiettivo è quello di creare una via di trasporto intermodale eccellente che possa trasferire i container dalla Calabria al Nord Italia e al Sud Europa, passando da Bari, e viceversa.
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Incontro a Bruxelles per discutere dell’APQ di Gioia Tauro. La Vicepresidente Stasi: “Fondamentale l’attenzione della Commissione Europea”.
Comunicato stampa, 6 dic. 2011
Fonte: Regione Calabria, Vice Presidenza
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, ad un incontro per discutere del Porto di Gioia Tauro. Tra i presenti alla riunione, organizzata dall’Europarlamentare Pino Arlacchi anche il Sindaco di Gioia Tauro Bellofiore, il Presidente dell’Autorità Portuale Grimaldi, il Presidente dell’Interporto di Bari Degennaro insieme all’Amministratore Vailati, il Responsabile di Rfi Battista, il Funzionario della Commissione Europea settore Affari regionali De Rose, il Responsabile del programma operativo della Calabria Murgia e diversi funzionari della Commissione Europea.
L’incontro è stato utile per fare il punto della situazione circa lo stato di attuazione dell’Apq di Gioia Tauro e soprattutto sulle azioni di Rfi che ammontano a circa 280 milioni di euro.
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Press release, 10-11-2011
Committee: Budgetary Control
Current arrangements for managing EU funds in Afghanistan are inadequate. If certain preconditions were met, direct EU budget support to Afghanistan would be more appropriate, as it could achieve sustainable, long-term-oriented results, said the Budgetary Control Committee on Thursday.
Following a critical report by Pino Arlacchi (S&D, IT), entitled "New strategy for Afghanistan", the Budgetary Control Committee decided to look into the budgetary control of EU funds in Afghanistan, where there is a high risk of fraud and corruption.
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(Agenparl) - Roma, 09 nov. 2011 - L'eurodeputato Pd/S&D Pino Arlacchi sarà in visita ufficiale ad Ankara, il 10 e l'11 novembre. Insieme ad altri parlamentari della Commissione Affari Esteri-Afet, incontrerà il Presidente della Repubblica turca Abdullah Gül, il ministro della Giustizia Sadullah Ergin, il ministro degli Interni Idris Naim Sahin, l'ambasciatore americano in Turchia Francis J. Ricciardone, il Presidente della Commissione Diritti umani del Parlamento turco Ayhan Sefer Ustun.
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