«Si tratta di una doppia balla. Contrariamente a quanto qualche esperto scadente e l´intero coro mediatico vanno enfatizzando, siamo di fronte ad una caduta degli indici della criminalità classica (omicidi, furti, rapine, atti di violenza inclusa la violenza politica) che è italiana, europea, occidentale e quasi universale. Questo crollo, per giunta, è diventato quasi ventennale in molti contesti.
Poiché nessuno l'aveva previsto, ci si sta scervellando per capirne le cause. Dall'Università di Harvard è arrivata una prima risposta, limitata agli Stati Uniti: la violenza criminale è diminuita proprio a causa dell'ultima ondata migratoria. I nuovi immigrati tendono a rispettare le leggi più dei cittadini americani».





Non sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.


