Sul tavolo i temi caldi della Piana di Gioia

Il Quotidiano della Calabria, 1 luglio 2013

Cinquefrondi - Il circolo cinquefrondese del Pd ha incontrato, nei giorni scorsi, Pino Arlacchi per affrontare i problemi del territorio.
Questo, quanto reso noto dal consigliere comunale di minoranza e segretario della locale sezione Pd, Michele Galimi, il quale ha interessato l'europarlamentare dei problemi della Piana: il Porto di Gioia Tauro, la diga di Galatro, le linee Taurensi, e la carenza
di lavoro.

Obiettivo dell'iniziativa una manifestazione di vicinanza della politica e delle istituzioni ad un territorio in crisi profonda
e in ginocchio dal punto di vista economico. «Ancora una volta vi è una pressante un'assenza della politica rispetto ai grandi problemi
della Piana, ha precisato Galimi. L'attenzione che questo Governo sta dimostrando di avere nei riguardi del Porto di Gioia Tauro, così
come di ogni altra realtà positivapresente sul territorio, è quasi nulla. E vergognoso l'atteggiamento dimostrato da Moretti nei confronti della piena funzionalità del Porto di Gioia Tauro penalizzato da una carenza di collegamenti».
Queste dunque le parole di Galimi, il quale ha auspicato un maggiore impegno per il rilancio della struttura portuale gioiese, un tempo fiore all'occhiello capace di distinguersi per i traffici e i collegamenti. Lo stesso Galimi ha chiesto ad Arlacchi che ci si impegni per riaffermare un Porto che si affaccia sul Mediterraneo e che potrebbe rappresentare un vero riferimento per tutti i traffici di
merci mondiali, con la convinzione che bisogna attrezzarsi sia a livello logistico sia a livello economico, così come stanno facendo altre realtà portuali, se davvero non si vuole perdere questa struttura di rilevante importanza per il territorio. Tra gli argomenti
affrontati nell'incontro con Arlacchi, anche una mancata programmazione di rilancio delle linee Taurensi, la mancanza di prospettive
di lavoro per i giovani e la situazione in cui versa la Diga di Galatro. Problematiche queste, che, secondo Galimi, la politica dovrebbe inserire tra le priorità assolute.
s.g.